L’importanza delle stime assicurative nei processi di gestione aziendale
Una consulenza assicurativa efficace aiuta l’azienda a prendere consapevolezza di rischi e responsabilità.
La situazione attuale ha riportato alla preoccupata attenzione del mercato gli stessi problemi degli Anni ’70 e ’80 (crescita dell’inflazione, difficoltà negli approvvigionamenti, conflitti economici e militari internazionali), in un contesto economico caratterizzato dallo stravolgimento di prassi consolidate fino a pochi mesi fa: nuove regole per la concessione di finanza, obblighi di governance, riforma del diritto fallimentare, Tassonomia e ESG.
In questo contesto diventa ancora più rilevante lo strumento della “stima preliminare per l’assicurazione con dichiarazione di valori”, oggi strumento “obbligato” per tutte quelle aziende che richiedono una adeguata certezza nel processo di gestione ed esternalizzazione dei rischi (assicurazione), nell’ottica di una rinnovata attenzione alla business continuity ed alla competitività dell’impresa.
Dal canto proprio, OTA ha iniziato già dallo scorso anno ad accrescere le proprie competenze e la propria struttura (anche attraverso il “Progetto TMC Advisory”) per assicurare alle aziende clienti ed a tutti gli intermediari assicurativi (agenti, brokers) il mantenimento dell’elevato livello di competenze non solo per le attività di stima preliminare a fini assicurativa, ma anche in tutte quelle attività che completano la proposta tecnica afferente al proprio settore di attività.
Con questo spirito, già con le valutazioni effettuate nel 2021 e soprattutto con quelle attuate o pianificate per il corrente anno, assistiamo puntualmente clienti ed assicuratori nel mantenere allineate le informazioni e i valori alla base dei requisiti tecnici di “adeguatezza” delle coperture assicurative con stima: è infatti l’adeguamento dei valori stimati alle nuove esigenze di mercato, unitamente ai vantaggi offerti dalle stime preliminari OTA, che consente alle aziende più attente di rimanere “protette” dalle perturbazioni economiche e finanziarie del nostro tempo.
Un’ultima notazione va al tema dei “danni indiretti”: OTA è in grado di stimare l’impatto dei danni indiretti (non sempre adeguatamente assicurati dalle aziende), legati a mancata produzione, vendita o consegna dei beni a seguito di sinistri assicurati: se fino ad oggi i danni indiretti hanno portato a danni anche tre volte maggiori delle perdite relative al danno diretto, nella situazione economica attuale gli effetti potrebbero definitivamente decretare anche la chiusura di aziende solide.
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